Ripristino del database di Dr.Web Enterprise Security Suite

Nel corso del funzionamento Server Dr.Web salva regolarmente copie di backup delle informazioni importanti: chiavi di licenza, contenuti del database, chiave di cifratura privata, configurazione del Server Dr.Web e del Pannello di controllo.

I backup vengono salvati nelle seguenti directory:

in caso di SO Windows: <disco_di_installazione>:\DrWeb Backup

in caso di SO Linux: /var/opt/drwcs/backup

in caso di SO FreeBSD: /var/drwcs/backup

Per l'esecuzione della funzione di backup, nel calendario del Server Dr.Web è incluso un task quotidiano. Se tale task non è disponibile nel calendario, si consiglia di crearlo.

Tutti i file da un backup, ad eccezione del contenuto del database, sono immediatamente utilizzabili. Il backup del database viene salvato nel formato .gz compatibile con gzip e altri programmi di archiviazione. È possibile importare il contenuto del database dal backup nel database operativo di Server Dr.Web tramite il comando modexecdb database-import e in questo modo ripristinare i dati.

Per ripristinare il database, è inoltre possibile utilizzare una copia di backup creata manualmente dall'amministratore attraverso il Pannello di controllo nella sezione Amministrazione → Gestione del database → Esportazione (solo per la modalità Esporta l'intero database).

È possibile ripristinare il database solo da un backup creato tramite un Server Dr.Web con la stessa versione principale della versione del Server Dr.Web su cui avviene il ripristino.

Per esempio:

un database da un backup creato tramite il Server Dr.Web versione 13 può essere ripristinato solo tramite il Server Dr.Web versione 13.

un database da un backup creato tramite il Server Dr.Web versione 10 non può essere ripristinato tramite il Server Dr.Web versione 13.

Se durante l'aggiornamento del Server Dr.Web alla versione 13 dalle versioni precedenti, per qualche motivo è stato danneggiato il database, eseguire le seguenti azioni:

1.Rimuovere il Server Dr.Web versione 13. In tale caso verranno salvati automaticamente i backup dei file utilizzati dal Server Dr.Web.

2.Installare il Server Dr.Web della versione precedente all'aggiornamento attraverso cui è stato creato il backup.

In questo caso, secondo la procedura di aggiornamento standard, devono essere utilizzati tutti i file salvati del Server Dr.Web ad eccezione del file del database.

Durante l'installazione del Server Dr.Web creare un nuovo database.

3.Ripristinare il database dal backup secondo le regole generali (v. sotto).

4.Nelle impostazioni di Server Dr.Web disattivare i protocolli di Agent Dr.Web, Server Dr.Web e Installer di rete. Per farlo, selezionare la voce Amministrazione del menu principale del Pannello di controllo, nella finestra che si è aperta selezionare la voce del menu di gestione Configurazione del Server Dr.Web, passare alla scheda Moduli e deselezionare i flag corrispondenti.

5.Aggiornare il Server Dr.Web alla versione 13 secondo le regole generali (v. in Manuale dell'amministratore p. Capitolo 11: Aggiornamento dei componenti di Dr.Web Enterprise Security Suite durante il funzionamento).

6.Attivare i protocolli di Agent Dr.Web, Server Dr.Web e Installer di rete disattivati al passaggio 4.

Ripristino del database sotto SO Windows

La procedura per l'avvio e l'arresto di Server Dr.Web è descritta in Manuale dell'amministratore, p. Avvio e arresto di Server Dr.Web.

Per ripristinare il database da un backup

1.Arrestare il servizio Server Dr.Web, se è in esecuzione.

2.Importare dal relativo file di backup i contenuti del database. La riga di importazione si presenta approssimativamente così:

"C:\Program Files\DrWeb Server\bin\drwcsd.exe" -home="C:\Program Files\DrWeb Server" -var-root="C:\Program Files\DrWeb Server\var" -verbosity=trace -log="C:\Program Files\DrWeb Server\var\importdb.log" modexecdb database-import "<percorso_file_di_backup>\database.gz"

Anche questo comando deve essere digitato in una sola riga. Nell'esempio si sottintende che il Server Dr.Web è installato nella directory C:\Program Files\DrWeb Server.

3.Avviare il servizio Server Dr.Web.

Per ripristinare il database da un backup se cambia la versione di Server Dr.Web (all'interno di una versione principale) o se la versione attuale del database è danneggiata

1.Arrestare il servizio Server Dr.Web, se è in esecuzione.

2.Inizializzare il nuovo database.

Se viene utilizzato il database incorporato:

a)Spostare il file di database database.sqlite in una directory temporanea fino a quando non si è sicuri che il ripristino del database sia andato a buon fine.

b)La riga di inizializzazione del database nella versione di Server Dr.Web sotto SO Windows si presenta approssimativamente così:

"C:\Program Files\DrWeb Server\bin\drwcsd.exe" -home="C:\Program Files\DrWeb Server" -var-root="C:\Program Files\DrWeb Server\var" -verbosity=all -log="C:\Program Files\DrWeb Server\var\initdb.log" modexecdb database-init

Questo comando deve essere digitato in una sola riga (v. inoltre il formato del comando drwcsd con l'opzione modexecdb database-init in Allegato G3.3. Comandi di gestione del database). Nell'esempio si sottintende che il Server Dr.Web è installato nella directory C:\Program Files\DrWeb Server.

c)Dopo l'esecuzione di questo comando, nella cartella var della directory di installazione di Server Dr.Web deve comparire il nuovo file di database database.sqlite.

Se viene utilizzato un database esterno:

a)esportare il file di database in una directory temporanea fino a quando non si è sicuri che il ripristino del database sia andato a buon fine.

b)ripulire il database tramite il comando modexecdb database-clean (v. Allegato G3.3. Comandi di gestione del database).

3.Importare dal relativo file di backup i contenuti del database. La riga di importazione si presenta approssimativamente così:

"C:\Program Files\DrWeb Server\bin\drwcsd.exe" -home="C:\Program Files\DrWeb Server" -var-root="C:\Program Files\DrWeb Server\var" -verbosity=trace -log="C:\Program Files\DrWeb Server\var\importdb.log" modexecdb database-import "<percorso_file_di_backup>\database.gz"

Anche questo comando deve essere digitato in una sola riga. Nell'esempio si sottintende che il Server Dr.Web è installato nella directory C:\Program Files\DrWeb Server.

4.Avviare il servizio Server Dr.Web.

Ripristino del database sotto SO della famiglia UNIX

1.Arrestare il Server Dr.Web (se è in esecuzione):

in caso di SO Linux:

/etc/init.d/drwcsd stop

in caso di SO FreeBSD:

/usr/local/etc/rc.d/drwcsd stop

2.Spostare il file di database in una directory temporanea fino a quando non si è sicuri che il ripristino del database sia andato a buon fine. Il file di database database.sqlite si trova nella seguente directory della directory di installazione di Server Dr.Web:

in caso di SO Linux: /var/opt/drwcs/

in caso di SO FreeBSD: /var/drwcs/

Se si utilizza un database esterno, esso viene ripulito tramite il comando modexecdb database-clean (v. Allegato G3.3. Comandi di gestione del database).

3.Inizializzare il database del Server Dr.Web. Per farlo, si utilizza il seguente comando:

in caso di SO Linux:

/etc/init.d/drwcsd modexecdb database-init

in caso di SO FreeBSD:

/usr/local/etc/rc.d/drwcsd modexecdb database-init

4.Dopo l'esecuzione di questo comando, nella cartella var della directory di installazione di Server Dr.Web deve comparire il nuovo file di database database.sqlite.

5.Importare dal relativo file di backup i contenuti del database. La riga di importazione si presenta approssimativamente così:

in caso di SO Linux:

/etc/init.d/drwcsd modexecdb database-import "<percorso_del_file_di_backup>/database.gz"

in caso di SO FreeBSD:

/usr/local/etc/rc.d/drwcsd modexecdb database-import "<percorso_del_file_di_backup>/database.gz"

6.Avviare il Server Dr.Web.

in caso di SO Linux:

/etc/init.d/drwcsd start

in caso di SO FreeBSD:

/usr/local/etc/rc.d/drwcsd start

Se all'avvio dello script del Server Dr.Web è necessario impostare parametri (per esempio, indicare la directory di installazione di Server Dr.Web ecc.), i valori corrispondenti vengono modificati nello script di avvio:

in caso di SO FreeBSD: /usr/local/etc/rc.d/drwcsd;

in caso di SO Linux: /etc/init.d/drwcsd.

Se è necessario modificare il livello di dettaglio del log di Server Dr.Web, per questo scopo utilizzare il file local.conf:

in caso di SO Linux: /var/opt/drwcs/etc/local.conf;

in caso di SO FreeBSD: /var/drwcs/etc/local.conf.

 

Se qualche Agent Dr.Web è stato installato dopo la creazione dell'ultimo backup, non potrà connettersi al Server Dr.Web dopo il ripristino del database da questo backup. È possibile trasferire tali postazioni in remoto in modalità nuovi arrivi. Nella sezione Amministrazione → Configurazione del Server Dr.Web nella scheda Generali spuntare il flag Trasferisci le postazioni non autenticate in nuovi arrivi. Dalla lista a cascata Modalità di registrazione dei nuovi arrivi selezionare la variante Consenti l'accesso automaticamente. Premere Salva e riavviare il Server Dr.Web.

Dopo che tutte le postazioni si connetteranno al nuovo Server Dr.Web, sostituire queste impostazioni di Server Dr.Web con le impostazioni adottate in conformità ai criteri aziendali.

 

Dopo il ripristino del database, si consiglia di connettersi al Server Dr.Web attraverso il Pannello di controllo, aprire la sezione Amministrazione → Scheduler del Server Dr.Web e controllare la disponibilità del task Backup dei dati critici del Server. Se tale task non è disponibile nel calendario, si consiglia di crearlo.